lunedì 11 maggio 2015

Cent'anni di rumore




Ciao a tutti,

Questa storia nasce da un gioco. A lezione, durante la Giornata mondiale del Libro che qui in Catalogna è anche la festa del patrono (San Giorgio) abbiamo fatto un elenco dei titoli dei nostri libri preferiti.  Poi abbiamo creato nuovi titoli mescolando le parole di tutti gli altri. Il nostro titolo preferito è stato: Cent’anni di rumore (da Cent'anni di solitudine + La notte ha cambiato rumore ). Spero che la mia storia vi piaccia.

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Cent’anni di rumore

Cesare Annunciata ha cent’anni e una vita piena di esperienze. Cent’anni pieni di  rumore. Il rumore del mare della sua cara Napoli, dove è nato, ha studiato e si è innamorato. Il rumore delle due guerre mondiali vissute in Italia, la prima come un bambino e la seconda ormai come un uomo, ma ancora troppo giovane per vedere tutto quel dolore. Una guerra che lo ha lasciato senza un occhio e senza la cosa più importante per lui in quel momento. Il rumore della fabbrica dove ha lavorato per tutta una vita, il rumore delle manifestazioni e degli scioperi degli anni settanta e ottanta.

E ora? Ora c’è solo il rumore della macchina che lo tiene vivo all’ospedale. Il suo corpo non risponde più, ma la sua mente è ancora attiva e ripassa, in questi ultimi e trascurabili momenti per il resto, le cose che gli sono accaduti da cent’anni.


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