giovedì 26 marzo 2015

Lettera: Cara amica, perchè imparo l'italiano ?


Cara Lucia,
Mi è piacuto moltissimo aver ricevuto la tua lettera.
Credo di aver avuto sempre un’interesse speciale per l’Italia, per la sua cultura, i suoi paesaggi e soprattutto la sua lingua.
È da molti anni che volevo imparare italiano. Quando ero una ragazza a Copenhagen studiavo latino. Per la maggioranza degli studenti, il latino era una materia noiosa, ma io, invece, l’adoravo.
Ci sono lingue che foneticamente  non mi piacciono, come per esempio il finlandese o l´olandese, l’italiano, invece, mi sembra  una lingua bellissima, viva e piena di musica.
Inoltre, secondo me, per conoscere bene un Paese, la sua cultura e la sua gente, è indispensabile saper comunicarsi nella sua lingua che costituisce  il suo segno d’identità.
Quindi, un giorno parlando con il mio capo, gli ho chiesto se la ditta mi avrebbe pagato un corso d’italiano e lui mi ha subito risposto di si. Il giorno dopo mi sono iscritta nell’Istituto Italiano. Dopo 4 corsi, adesso, posso comunicare in italiano con i nostri clienti italiani.
Sono andata in Italia la prima volta 25 anni fa. È stato un viaggio per lavoro in cui ho visitato la fiera di Milano. Quel viaggio è stato il primo di una lunga serie di visite: Torino, Costa Amalfitana (Amalfi, Ravello, Napoli, Sorrento, Pompei , Capri, Positano), Roma, Venezia, Bologna, Rimini, Verona, Pisa, Firenze, Le Cinque Terre,Le Dolomiti , il Lago di Garda…. tutti luoghi belli, ma mi sono piacuti soprattutto Ravello, il Lago di Garda, Le Dolomiti e Firenze.
Rispetto alla gastronomia italiana, mi affascina, e mangerei della pasta, delle pizze, dei formaggi, dei risotti, del vitello tonnato e tutti i piatti tipici ogni giorno.
Poi c’è la grandissima storia dell’Impero Romano. Camminare per le strade di Roma sembra un viaggio nel tempo. Impressionante.
Carissima Lucia, mi piacerebbe farti una visita fra poco o che tu venissi a Barcellona da noi.
A presto !
Anette

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