Mi chiamo Maria e sono di Vienna. In Austria ci sono molte sagre, in tutte le quattro stagioni.
Molte si sono sviluppate da festività originariamente pagane,
diventando dopo cristiane, e hanno una tradizione millenaria, altre sono più
giovani.
Oggi tutte hanno un carattere principalmente folclorico e economico.
In inverno, oltre alle rappresentazioni relazionate al
Natale, i presepi, le canzoni e i mercati di Avvento, ci sono – soprattutto
nelle regioni alpine – i mostri chiamati “Perchten”.
Quelli cattivi, come quelli della foto, sono mostri
brutti con travestimenti di pelle scura e maschere con teste di tori e con una
lunga coda come se fossero diavoli.
Con la frusta percorrono le strade
picchiando la gente, principalmente le ragazze.
I “Perchten” buoni portano
abiti chiari e montature grandi sulla testa, che sono molto pesanti (fino a 15
chili), rappresentando i quartieri, le professioni, etc.
Tutti i “Perchten”
portano grandi campane e sono molto rumorosi. Queste sfilate hanno luogo il 5
gennaio, durante l'ultima notte “Rauhnacht” (“Rauhnächte”-pl.- si chiamano le 12 notti
più corte dell’anno, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio), e la loro finalità ai
tempi antichi era spaventare e scacciare l’inverno.
Ecco altre foto:
i mostri cattivi
e i Perchten buoni, tutti luminosi.
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