Ciao siamo Anna e Diana, alunne del corso di conversazione.
Il 23 aprile per
celebrare la ricorrenza di San Giorgio,
ovvero la Giornata Mondiale del Libro, in
classe abbiamo suggerito un elenco di titoli di romanzi che avevamo letto, classificati secondo il
loro genere.
Mescolando le parole dei titoli di questi libri, ognuno ha
creato un nuovo titolo, poi ha scritto la recensione
di un
romanzo immaginario. Qui di seguito, due autrici dei libri immaginari presentano la recensione
alla casa editrice per convincerla che il romanzo merita di essere pubblicato.
Titolo: Odissea sull’isola blu
Autore: Anna
Avventura storica per ragazzi
Età consigliata 12-14 anni
Si tratta di un romanzo in cui si racconta la storia mozzafiato del viaggio intorno all’isola blu della famiglia (e altra parentela) del giovane Francesco Russo, partiti sulla giunca cinese “la Galleggiante”, bella goletta a tre alberi.
È l’anno 1291, Marco Polo rimane stupito dalle ottime caratteristiche costruttive e dalla confortevole sistemazione della famiglia Russo sulla goletta La Galleggiante, destinata ad affrontare il mare.
Le vele dell’imbarcazione, costruite con stuoie vegetali e irrigidite con stecche di bambú, riescono a risalire il vento in modo eccellente. Il coraggioso Francesco gestisce di solito il timone centrale, di grandi dimensioni, e realizza manovre precisissime. I due occhi disegnati ai lati della prua aiutano l’imbarcazione a vedere meglio per evitare i pericoli della navigazione e portano fortuna.
L’isola blu è un’isola spettrale tra nebbie perpetue, isola immaginaria sita nel mare cinese orientale. Nessuno ha mai capito come mai la chiamano l’isola blu invece dell’isola grigia.
Per scoprire il sorprendente vero motivo di questo viaggio, occorre leggere il libro.
Se la vicenda ha un lieto fine lo si deve in gran parte al coraggio e all’intesa dei protagonisti. La famiglia affronta i pirati, le forti tempeste, gli strani animali marini, nonché le paure e le debolezze a loro sconosciute, fino a quando non si sono immersi in questa grande avventura.
Il viaggio attorno all’isola misteriosa non sarà una crociera, ma piuttosto un’odissea!
Titolo: Dieci piccoli indiani nella Cattedrale del Mare
Autore: Diana
Genere: avventura
Il titolo di questo libro è un gioco di parole tra Dieci piccoli indiani, di Agatha
Christie e La cattedrale del mare, di
Idelfonso Falcones.
La cattedrale del mare era un’antica
taverna nel quartiere di Trastevere, buia e con un soffitto molto alto, che
veniva chiamata cosí per la passione e la nostalgia del mare che un vecchio
marinaio, il nonno dell’attuale propietario, sentiva. I suoi clienti erano
molto diversi, ma ogni mercoledì, quando cominciava a fare buio, dodici piccoli
indiani avevano un appuntamento in quel posto. Erano tutti arrivati a Roma in
tempi diversi dall’America Centrale, e la loro ricerca di fortuna nella Vecchia
Europa aveva dato risultati molto diversi. Dodici uomini, dodici storie in cui
successi e fallimenti, amori e odio si mescolano, attraverso i quali
si crea un forte contrasto tra due culture distanti, a volte con umorismo, a
volte con crudeltà, ma sempre in modo accattivante.